Home Health XIII SIRAS Congress: Multidisciplinary Innovation in Rehabilitation for Complex Patients

XIII SIRAS Congress: Multidisciplinary Innovation in Rehabilitation for Complex Patients

Malattie rare: 90 esperti italiani si riuniscono per il primo Congresso Nazionale sulla Lipodistrofia Confronto su gestione, diagnosi e terapie della malattia rara mediante analisi Real World Evidence: sono alcune delle tematiche dell’evento di Rare Diseases Chiesi Italia Milano, 31 gennaio 2025 – Novanta clinici esperti riuniti per discutere, confrontarsi e aggiornarsi sulla Lipodistrofia. Si tiene oggi a Milano, infatti, il primo Congresso Nazionale dedicato esclusivamente a questa patologia rara dal titolo “Il paziente con lipodistrofia: dal sospetto diagnostico alla presa in carico multidisciplinare”. L’evento, realizzato con il contributo di Rare Diseases Chiesi Italia e con la direzione scientifica del Professore Ferruccio Santini, coinvolge professionisti di tutti i livelli, specialisti e specializzandi, clinici di differenti discipline e laboratoristi, con l’obiettivo di affrontare vari aspetti legati alla complessità della malattia e di condividere anche le esperienze derivanti dal contesto real world evidence, presentando 9 esperienze italiane. Il termine “lipodistrofia” racchiude un'ampia varietà di malattie rare che, pur essendo contraddistinte da diverse cause e manifestazioni, sono accomunate da una perdita di tessuto adiposo sottocutaneo. La mancanza di questo tessuto si può associare a un dannoso accumulo di grassi presso altri organi con lo sviluppo di disfunzione epatica, disturbi del metabolismo (diabete e dislipidemie) e malattie cardiovascolari. Le lipodistrofie possono essere su base congenita oppure acquisite, ossia secondarie ad altre patologie o all’impiego di farmaci. Inoltre, le lipodistrofie si suddividono in generalizzate o parziali, a seconda dell’entità della perdita di tessuto adiposo. Nel complesso sono malattie molto rare; la forma acquisita è più comune nelle femmine. “La lipodistrofia è una malattia rara ed è difficoltoso riconoscere segni e sintomi che la caratterizzano: per questo motivo spesso viene scambiata erroneamente per altre patologie o diagnosticata con ritardo. Per individuare precocemente la patologia, e garantire così un trattamento appropriato al paziente, è necessario il confronto tra i diversi specialisti e l’utilizzo dei vari strumenti diagnostici a disposizione, quali esami del sangue, esami degli organi interni e test genetici – afferma il Prof. Ferruccio Santini, Responsabile Scientifico del Congresso e Ordinario di Endocrinologia all’Università di Pisa – È dunque cruciale adottare un approccio multidisciplinare, così come tenere altamente in considerazione l’esperienza tratta dal contesto real world evidence: essa offre una prospettiva pratica e concreta sulla gestione della malattia”. La lipodistrofia provoca una riduzione dei livelli di leptina, un ormone importante per il controllo dell’appetito. Quando i livelli di leptina sono bassi, le persone tendono ad avere più fame e a mangiare di più. Di conseguenza i grassi si accumulano particolarmente nel fegato e nei muscoli: ciò può causare problemi come insulino-resistenza, alti livelli di trigliceridi nel sangue e malattie epatiche. È opportuno seguire diete appropriate per evitare e mitigare i disordini metabolici. “AILIP – Associazione Italiana Lipodistrofie ha sviluppato per i pazienti ‘EATineRARI. Percorsi per una cucina a tutto gusto’, un ricettario creato in collaborazione con uno chef membro dell’Associazione, dietiste e clinici specializzati – dichiara Valeria Corradin, Vicepresidente di AILIP – Questo manuale suggerisce la preparazione di pietanze che rispettano le necessità fisiologiche delle persone con patologie metaboliche. ‘EATineRARI’ è stato ideato per supportare chi, affetto da lipodistrofia, ha dovuto rivedere le proprie abitudini alimentari, e anche alle loro famiglie per supportare il paziente. Oltre alla dieta, sono importanti l’esercizio fisico e l’eventuale trattamento farmacologico per la carenza di leptina”. “Siamo orgogliosi di poter collaborare con l’Associazione di pazienti AILIP, di aver supportato il ricettario e di dare il nostro contributo nella realizzazione di un evento così importante, grazie al suo valore formativo e di confronto, per tutti i clinici presenti qui oggi – commenta Raffaello Innocenti, CEO & Managing Director di Chiesi Italia – Questa collaborazione ci permette di unire le forze per diffondere conoscenza sulla lipodistrofia e comprendere le esigenze della comunità; aspiriamo a fornire supporto lungo tutto il percorso di cura, rispondendo non solo ai bisogni dei pazienti, ma anche supportando le loro famiglie”. la dottoressa Monica Panigazzi, Responsabile Terapia Occupazionale e MAC Riabilitatori, Neuromotori e Occupazionali IRCCS Maugeri Pavia e Montescano
la dottoressa Monica Panigazzi, Responsabile Terapia Occupazionale e MAC Riabilitatori, Neuromotori e Occupazionali IRCCS Maugeri Pavia e Montescano
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A key event for the future of rehabilitation

The XIII Congress of the Italian Society of High Specialization Rehabilitation (SIRAS) took place at IRCCS Maugeri in Pavia, addressing the theme “Beyond Pathology: Rehabilitation Approaches for Fragile Patients with Comorbidities”.

“This Congress has fostered an exchange of knowledge between specialists in Neurology, Cardiology, Pulmonology, and Rehabilitation, with the goal of developing innovative approaches to improve patients’ quality of life,” said Monica Panigazzi, SIRAS President.

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An integrated approach to personalized rehabilitation

The conference highlighted the importance of multidisciplinary strategies to optimize clinical outcomes for fragile patients. The discussion focused on the integration of:

  • Cardiovascular risk reduction
  • Motor and cognitive recovery after stroke and neurological diseases
  • Pulmonary rehabilitation for chronic conditions
  • Oncological disability management

The role of robotics in rehabilitation: Fit for Medical Robotics Project

A key highlight of the Congress was the Fit for Medical Robotics Project, supported by PNRR funds and led by the CNR, involving 25 partners from universities, research centers, and companies.

  • Paola Baiardi, Director of the Scientific Directorate at ICS Maugeri, introduced the project, which aims to establish eight Centers of Excellence for medical robotics.
  • Giovanni D’Addio, head of the Movement Analysis and Robotics Lab at IRCCS Maugeri Telese Terme, presented the latest technological advancements in robotic rehabilitation.
  • Professor Antonio Nardone and Dr. Christian Lunetta detailed ongoing clinical trials, while Professor Pietro Fiore explored the sustainability of robotic therapy.

Advancing rehabilitation: technology meets personalization

The Congress underscored the necessity of a rehabilitation model that integrates advanced technology and personalized care, with discussions on:

  • Virtual reality and art therapy
  • Music therapy for neuromotor recovery
  • Advanced protocols for dysphagia and tracheal decannulation

“The integration of research, technology, and patient-centered care is key to modern rehabilitation,” emphasized Luca Damiani, President of ICS Maugeri.

What do you think about these innovations in rehabilitation? Leave a comment below!

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