L’Albania sceglie la continuità: il premier conquista la maggioranza assoluta e mette all’angolo l’opposizione
La conferma dalle urne: Rama verso il quarto mandato
Gli exit poll parlano chiaro: Edi Rama e il suo Partito socialista hanno ottenuto il 51,8% dei voti, che si traduce in 79 seggi su 140 nel Parlamento albanese. Una vittoria netta, che conferma la fiducia dell’elettorato nella leadership dell’attuale premier e spiana la strada a un nuovo mandato di governo.
L’opposizione di Berisha non sfonda
Dall’altra parte, l’opposizione di centrodestra, guidata da Sali Berisha, si ferma a 54 seggi, ben lontana dalla soglia necessaria per una reale contesa al potere. Il risultato segnala un chiaro messaggio da parte degli elettori: continuità e stabilità sembrano essere le parole d’ordine del popolo albanese.
Il ruolo dei partiti minori
Interessante il peso dei partiti minori, che conquistano gli ultimi sette seggi rimasti. Di questi:
- Sette sarebbero spartiti tra forze affini al governo, come il Partito socialdemocratico vicino a Rama.
- Due seggi vanno al nuovo partito di centrodestra “Mundësia” del deputato Shehaj.
- Un seggio a testa va all’ex leader del centrodestra Lulzim Basha e a un nuovo Movimento politico emergente.
Uno scenario di stabilità politica
Con una maggioranza solida, Rama potrà governare senza alleanze scomode. Questo rafforza il suo ruolo anche sullo scenario internazionale, specialmente nei dialoghi con l’Unione Europea. L’Albania sembra aver scelto la strada della stabilità e della continuità, lasciando poco spazio a sorprese.
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