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Economia: focus sui conti correnti gratuiti

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I conti correnti gratuiti rispecchiano la necessità da parte delle banche e degli istituti di moneta elettronica di offrire agli utenti prodotti adatti a semplificare la gestione del denaro e soprattutto a ridurre i costi. Quali sono le loro caratteristiche? E cosa significa disporre di uno strumento gratuito?

Cos’è un conto corrente gratuito

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Le nuove tecnologie digitali hanno rivoluzionato anche uno strumento tradizionale e indispensabile, per la gestione economica personale e aziendale, come il conto corrente. Oggi si avranno a disposizione dei prodotti flessibili, adattabili alle esigenze dei clienti, sviluppati con un sistema innovativo che permette di rendere intuitiva ogni tipologia di transazione.

Infatti, un conto corrente potrà essere aperto direttamente da casa o dall’ufficio attraverso il web e grazie alle apposite app, sarà possibile verificare ogni singola operazione in tempo reale, disponendo dei diversi servizi di pagamento, ovunque ci si trovi e senza limitazioni di orari.

L’attenzione a creare prodotti innovativi ha portato anche a ridurre i costi per il loro utilizzo e in questa situazione si collocano le offerte dei conti correnti gratuiti o spesso definiti a costo zero.

Come funzionano i conti correnti gratuiti: i costi fissi e variabili

Il concetto di gratuità fa riferimento alla presenza di un costo che verrà azzerato, per questo quando ci si avvicina a un conto corrente gratuito è importante distinguere tra costi fissi e quelli variabili.

• Costi fissi: sono quelli collegati alla gestione del conto e al suo mantenimento, come nel caso di una spesa di attivazione, il canone mensile, quello di deposito, il rilascio di una carta di credito, di debito o prepagata e l’imposta di bollo.

• Costi variabili: si fa riferimento alle operazioni che vengono svolte attraverso il conto corrente e che permettono un’operatività giornaliera, con un relativo costo. Infatti, un bonifico può prevedere delle commissioni, così come nel caso dei pagamenti delle bollette e se si utilizza una carta di credito o di debito per gli acquisiti o per eseguire i prelievi.

Le tipologie di conti correnti gratuiti

I migliori conti correnti gratuiti possono prevedere una gratuità con riferimento solo ai costi fissi o anche a quelli variabili. In base a questa distinzione avremo una tipologia di conto corrente a costo zero, senza una spesa per l’attivazione, un canone mensile e per la richiesta degli strumenti di pagamento. Anche l’imposta di bollo, pari a 77 € all’anno, è a carico dell’istituto di credito.

Per ciò che riguarda i costi variabili, alcune versioni di conti offrono attività limitate gratuite, per esempio con un certo numero di prelievi o di transazioni via web e successivamente il pagamento di una commissione, mentre in altre si avrà una completa gratuità di tutte le attività.

Infine, si potrà disporre di un conto corrente in cui a essere gratuiti sono solo alcuni dei costi fissi, come il canone mensile, mentre saranno previste tutte le relative spese, dall’apertura del conto alle carte, dai servizi di pagamento a quelli accessori.

Conti correnti gratuiti: i pro e i contro

Scegliere i migliori conti correnti gratuiti può essere vantaggioso, dato che si avrà a disposizione uno strumento con ampi servizi e costi ridotti. È però importante considerare che spesso la gratuità porta a una serie di limiti per ciò che riguarda l’operatività e sul plafond economico del conto.

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