Primo tempo: l’Inter parte forte, ma segna il Milan
L’Inter inizia con ritmo e determinazione, spinta dalla voglia di ribaltare l’1-1 dell’andata. Le prime occasioni sono tutte nerazzurre, con Darmian che calcia a lato e Dimarco che impegna Maignan, sempre reattivo tra i pali. Al 23′, lo stesso Dimarco colpisce una clamorosa traversa che fa tremare i rossoneri.
Il Milan sembra soffrire ma resta compatto e cinico: al 36′, su un perfetto cross di Jimenez, Jovic stacca più in alto di tutti e insacca con una precisa incornata. È la rete dell’1-0 che spezza l’equilibrio e cambia l’inerzia del match.
Ripresa letale: Jovic raddoppia, Reijnders chiude i conti
Nel secondo tempo l’Inter prova a reagire ma trova un Milan lucido e letale. Dopo appena cinque minuti, su un calcio d’angolo, la palla danza in area e ancora Jovic è il più lesto ad avventarsi sul rimpallo per il 2-0.
I nerazzurri accusano il colpo ma provano a riaprirla con un colpo di testa di De Vrij, neutralizzato da un attento Maignan. Nel finale, con l’Inter sbilanciata in avanti, il Milan sfrutta gli spazi: Leao parte in contropiede e serve un pallone d’oro a Reijnders, che al minuto 85 chiude definitivamente i conti con un diagonale preciso.
Jovic uomo partita e un Milan cinico da finale
Il Milan conquista con merito la finale di Coppa Italia, dimostrando maturità e freddezza. Protagonista assoluto è Jovic, autore di una doppietta pesantissima che lo consacra come uomo partita. Ma anche Reijnders, Leao e Maignanhanno dato il loro contributo decisivo.
L’Inter, pur partendo bene, paga la scarsa concretezza sotto porta e l’incapacità di reagire ai gol subiti. Il derby è rossonero, e ora il Milan può sognare in grande.
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