
Unimpresa: mutui in crescita nonostante le difficoltà
Il mercato delle surroghe dei mutui per la casa in Italia ha registrato un aumento significativo nel primo semestre del 2024, con un incremento del 59,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo un report del Centro studi di Unimpresa, il volume complessivo è passato da 265,4 milioni di euro a 423 milioni, pari a un aumento di 157,6 milioni di euro. Questo risultato riflette una maggiore competizione tra le banche e il progressivo calo del costo del denaro deciso dalla BCE.
Le aree trainanti del mercato delle surroghe
A livello territoriale, le regioni del Nord Italia sono state il principale motore della ripresa. Il Nord Ovest ha mostrato un incremento del 71,9%, con la Lombardia che si conferma leader assoluta grazie a una crescita del 66,7% (+60 milioni di euro). Anche il Nord Est ha segnato una forte ripresa, con un aumento complessivo del 70,5%, trainato dal Trentino-Alto Adige, dove il volume delle surroghe è cresciuto del 240%.
Nel Centro Italia, l’aumento è stato più moderato (+39,5%), mentre al Sud e nelle Isole si osservano dinamiche contrastanti. Regioni come la Campania e la Sicilia hanno registrato crescite rispettivamente del 70,8% e del 52,4%, ma altre, come il Molise e la Calabria, sono rimaste ferme.
Il paradosso dello stock dei mutui
Nonostante la ripresa delle surroghe e l’aumento dei nuovi mutui (+14,9%), il totale dello stock dei mutui erogati è diminuito dell’1%, passando da 425,3 miliardi a 421,7 miliardi di euro. La contrazione è stata più evidente nel Nord Ovest e nel Centro Italia, con cali rispettivamente del -1,1% e del -1%. Anche regioni come la Lombardia e il Lazio, pur restando centrali nel mercato, hanno subito leggere flessioni.
Il ruolo della BCE e il futuro del mercato immobiliare
La politica monetaria della BCE, caratterizzata da un aumento aggressivo dei tassi d’interesse dal 2022, ha influito pesantemente sul costo dei mutui. Il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, sottolinea l’importanza di un taglio dei tassi per favorire una ripresa stabile del settore immobiliare. Secondo Ferrara, l’immobiliare rappresenta un pilastro dell’economia italiana, essenziale per la crescita economica e la stabilità sociale.
Il mercato delle surroghe mostra segnali di ripresa, ma il settore immobiliare continua a confrontarsi con sfide importanti, legate alle politiche monetarie e alle dinamiche territoriali. La riduzione del costo del denaro potrebbe rappresentare una svolta cruciale per sostenere famiglie e imprese. E tu, cosa ne pensi? Condividi la tua opinione nel form in basso.