Home Italia Coronavirus. Nuove restrizioni. Arriva l’ordinanza del Ministero della Salute

Coronavirus. Nuove restrizioni. Arriva l’ordinanza del Ministero della Salute

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“Nuove restrizioni in tutta Italia per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 sono state adottate questa sera con un’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza.”

Così si legge in un comunicato del Ministero della Salute che precisa che le nuove norme avranno validità fino al 25 marzo.

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Le nuove norme restrittive

  • è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
  • non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
  • sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali;
  • restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
  • nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

“È necessario fare ancora di più per contenere il contagio – ha dichiarato il ministro Speranza -. Garantire un efficace distanziamento sociale è fondamentale per combattere la diffusione del virus. Il comportamento di ciascuno è essenziale per vincere la battaglia”.

Runner e ciclisti possono continuare a fare attività motoria?

La norma come scritta nell’ordinanza non è chiarissima in quanto dispone all’art.1 comma 1 lettera b) che: “resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;”

Non è precisato cosa si intende “in prossimità della propria abitazione” (un metro, 500 metri..???). In attesa di chiarimenti in teoria un runner o un ciclista che fa più volte il giro dell’isolato non violerebbe la norma purché mantenga la distanza di un metro da ogni altra persona.

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