
La revoca della licenza: un intervento deciso per la sicurezza pubblica
Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di revoca immediata della licenza nei confronti di un esercizio pubblico situato in piazza della Tessitrice a Como. L’azione si è resa necessaria ai sensi dell’art. 100 comma 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, a seguito di una serie di accertamenti e attività istruttorie condotte dalla Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura.
Le indagini hanno evidenziato come il locale, già colpito da provvedimenti di sospensione temporanea nell’ottobre 2023 e nell’agosto 2024, non abbia attuato le misure necessarie per un’adeguata gestione dell’attività. I controlli hanno messo in luce la presenza di situazioni potenzialmente pericolose, legate alla frequentazione di soggetti pregiudicati e al mancato rispetto del principio di auto-responsabilità da parte della proprietà.
Un’azione che si inserisce in una strategia più ampia
Il provvedimento odierno si colloca all’interno di un’intensificazione dei controlli da parte della questura di Como, che mira a garantire la sicurezza nei luoghi pubblici. Dopo la notifica della chiusura di una sala slot in via Anzani, avvenuta appena ieri, l’attenzione della Questura di Como, guidata dal Questore Marco Calì, si è concentrata sugli esercizi commerciali che rappresentano un rischio per l’ordine pubblico.
Questa azione evidenzia un impegno concreto verso la tutela della comunità, prevenendo che locali pubblici possano trasformarsi in luoghi di aggregazione per individui pericolosi.
Il ruolo del questore e le prossime azioni
Il Questore Marco Calì, nella sua veste di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha ribadito l’importanza di una gestione responsabile da parte degli operatori del settore. La decisione di revocare la licenza è stata finalizzata con rapidità, affidando ai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza l’incarico di eseguire il provvedimento senza indugi.