Il disavanzo italiano è destinato a raggiungere quest’anno il 3% del PIL e questo potrebbe comportare una nuova procedura dell Unione Europea contro il nostro Paese per deficit eccessivo.
A dirlo è la Commissione europea che questa mattina ha parlato nel suo rapporto per l’Italia di una ripresa “fragile” per l’anno prossimo del solo 0,6 per cento. Per quanto riguarda il deficit per il 2015 la previsione è del 2.7 %.
Quali conseguenze per l’Italia e per i cittadini italiani? La commissione europea potrebbe chiedere all’Italia nuove misure di risanamento quando entro fine novembre pubblicherà la sua opinione sulla Finanziaria 2015 attualmente ancora al vaglio dei tecnici di Bruxelles.
Toccherà poi al Governo italiano tradurre le nuove misure in nuove tasse per i cittadini, o aumento delle stesse, o, in alternativa, tagli ai servizi (ma ci auguriamo se tagli devono essere, che siano agli sprechi, ancora tanti nel nostro Paese).
Alla fine sembra che i sacrifici i cittadini italiani debbano ancora farne e questo indipendentemente dallo Job Acts di Renzi. L’economia mondiale e quella europa hanno le loro regole e la nostra sovranità in questo tema è ormai ridotta ai minimi termini.
Nel frattempo i cittadini italiani spendono la moneta europea mentre Salvini e i suoi rimpiangono la vecchia cara 1000 lire.
E voi? Cosa ne pensate di questa Europa?
Commissione Europea. Debito italiano ancora ad alti livelli
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