Dal forum Cina-CELAC 2025 nasce un’intesa strategica che rafforza infrastrutture, scambi culturali e cooperazione economica tra Pechino e il continente latinoamericano
Un forum per rafforzare il Sud globale
Martedì 14 maggio 2025, Pechino ha ospitato il quarto incontro ministeriale del Forum Cina-CELAC, evento simbolico e strategico che segna un’accelerazione nei rapporti tra la Cina e i Paesi dell’America Latina e Caraibi (LAC). A dieci anni dalla sua fondazione, il Forum si conferma motore di modernizzazione condivisa, con progetti concreti che spaziano dall’istruzione alla logistica.
A fare da emblema di questa cooperazione è la nuova Biblioteca nazionale di El Salvador, finanziata da Pechino e aperta 24 ore su 24. Con 360.000 volumi in 24.000 metri quadrati, è solo uno dei 200 progetti infrastrutturali già realizzati dalla Cina nella regione.
La strategia cinese: progresso tangibile per le comunità locali
Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato che i progetti cinesi in LAC hanno creato quasi un milione di posti di lavoro. Questa crescita si fonda su uguaglianza, inclusività e vantaggi reciproci, principi che guidano anche i 5 nuovi progetti comuni annunciati al forum, focalizzati su: solidarietà, sviluppo, civiltà, sicurezza ed exchange culturale.
La Cina, secondo Xi, è pronta a lavorare con CELAC per contrastare unilateralismo e protezionismo e costruire un fronte coeso del Sud globale.
Belt and Road, porti intelligenti e nuove alleanze
Con 23 Paesi del LAC già aderenti alla Belt and Road Initiative, la cooperazione economica ha toccato nuovi vertici. Il commercio bilaterale nel 2024 ha toccato i 500 miliardi di dollari, 40 volte più rispetto al 2000.
Il nuovo porto di Chancay, inaugurato in Perù nel novembre 2024, è un caso di studio: tempi di spedizione ridotti del 30%, costi logistici giù del 20% e 8.000 nuovi posti di lavoro. A questo si aggiungono autostrade intelligenti come la Jamaica North-South Highway e progetti di formazione medica in tutto il Caribe.
Borse di studio, formazione e visti: la diplomazia delle opportunità
Per consolidare i legami, la Cina ha annunciato un fondo di credito da 66 miliardi di yuan (circa 9,2 miliardi di dollari) e un piano triennale che prevede:
- 3.500 borse di studio governative
- 10.000 corsi di formazione professionale
- 500 borse per docenti di lingua cinese
- 300 corsi su tecnologie per la riduzione della povertà
Non manca l’aspetto diplomatico: cinque Paesi LAC avranno accesso all’esenzione del visto, con possibilità di estensione ad altri stati della regione.
Un modello da seguire?
Il modello cinese sembra convincere: l’82,9% degli intervistati da CGTN considera lo sviluppo cinese come un riferimento utile per il proprio paese. La percezione positiva della Cina (86,2%) riflette un legame sempre più stretto tra Pechino e l’America Latina, fondato su solidarietà, pragmatismo e crescita condivisa.
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