Ciclovia Vesuvio-Mare: il progetto che può cambiare il volto del Vesuviano (ma il tempo stringe)

Casillo (PD) e Saiello (M5S) chiedono l’estensione ai comuni esclusi e l’avvio immediato dei lavori per non perdere i fondi del PNRR

Un’opera chiave per il Vesuviano: molto più di una ciclovia

La Ciclovia Vesuvio-Mare non è soltanto una pista ciclabile: è una visione di rigenerazione urbana, una spinta concreta alla mobilità sostenibile e un’occasione unica per rilanciare i territori alle pendici del Vesuvio. Il progetto già coinvolge i comuni di San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale e Torre Annunziata, ma per esprimere il suo pieno potenziale necessita di essere completato.

Casillo e Saiello: mozione unitaria per estendere il progetto

I consiglieri regionali Mario Casillo (PD) e Gennaro Saiello (M5S) hanno presentato una mozione congiunta per chiedere alla Giunta regionale l’estensione del tracciato anche ai comuni di Marigliano, Scisciano e Ottaviano, strategici per completare la visione territoriale dell’opera. Una proposta bipartisan che unisce due forze politiche su un tema chiave: la coesione del territorio e lo sviluppo sostenibile.

Bonifica ambientale e lotta al degrado

Uno degli elementi centrali della mozione è l’inserimento nel piano di una bonifica urgente delle tratte dismesse, con la rimozione dell’amianto e la messa in sicurezza ambientale. Tratti di ciclovia oggi in stato di abbandono potrebbero trasformarsi in corridoi verdi per cittadini e turisti, contribuendo alla salute pubblica e al decoro urbano.

Un’occasione da non perdere: fondi PNRR a rischio

Il tempo è nemico di questo progetto: se la Regione Campania non accelera l’iter, si rischia di perdere fondi europei e risorse del PNRR già stanziati. “Serve un cambio di passo – ha detto Casillo – per trasformare la Ciclovia in un simbolo di rinascita del Vesuviano”. Le risorse ci sono, ma occorre agire subito per evitare l’ennesima occasione mancata.

Un simbolo di sviluppo sostenibile e turismo lento

La Ciclovia Vesuvio-Mare può diventare un attrattore turistico di rilevanza nazionale, promuovendo il turismo lento, la mobilità dolce e il rispetto del paesaggio. È un’infrastruttura che parla anche di qualità della vita, di benessere dei cittadini e di opportunità per le imprese locali legate alla bicicletta, all’ospitalità e ai servizi verdi.


Domande e risposte sulla Ciclovia Vesuvio-Mare

1. Cos’è la Ciclovia Vesuvio-Mare?
È un progetto di mobilità sostenibile che collega i comuni del Vesuviano al litorale campano tramite una rete ciclabile.

2. Quali comuni sono attualmente coinvolti?
San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale e Torre Annunziata.

3. Quali comuni potrebbero essere inclusi con l’estensione proposta?
Marigliano, Scisciano e Ottaviano.

4. Chi ha presentato la mozione per l’estensione?
I consiglieri regionali Mario Casillo (PD) e Gennaro Saiello (M5S).

5. Qual è l’obiettivo della mozione?
Estendere il tracciato, accelerare la realizzazione e attivare un piano di bonifica ambientale.

6. Perché la bonifica è importante?
Per rimuovere amianto e mettere in sicurezza le tratte dismesse, oggi in stato di abbandono.

7. Quali fondi sono a rischio se non si procede?
Fondi europei e risorse del PNRR.

8. In cosa consiste il turismo lento?
In un modo di viaggiare sostenibile e a basso impatto, spesso su due ruote, che valorizza i territori e le comunità locali.

9. Come migliorerebbe la qualità della vita?
Offrendo spazi verdi, mobilità alternativa, salute pubblica e attrattività turistica.

10. Quando sarà discussa la mozione?
Nella prossima seduta del Consiglio Regionale della Campania.

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