Dalla diagnosi precoce alle nuove terapie integrate: l’Istituto Nazionale dei Tumori come modello di eccellenza
Una realtà di riferimento europeo
Ogni anno numerosi pazienti si rivolgono all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano per il trattamento di carcinoma del pene e carcinoma del testicolo. Qui un approccio multidisciplinare integra chirurgia, oncologia e percorsi personalizzati, offrendo ai pazienti cure rapide, coordinate e all’avanguardia.
I segnali da non sottovalutare
Il carcinoma del pene, pur raro, è in crescita e colpisce anche giovani adulti, spesso legato all’infezione da HPV. Sintomi come lesioni dolorose o sanguinanti al glande, difficoltà urinarie e linfonodi ingrossati devono spingere a consultare subito lo specialista.
Il carcinoma del testicolo resta tra i tumori con prognosi migliori se diagnosticato precocemente: oltre il 90% dei pazienti può guarire e condurre una vita normale.
Chirurgia robotica e nuove terapie
La chirurgia robotica consente interventi meno invasivi, con precisione estrema e cicatrici ridotte. Associata a immunoterapia e farmaci biologici, rappresenta il futuro dei trattamenti oncologici maschili.
La prevenzione come arma vincente
Il Dott. Tullio Torelli sottolinea l’importanza di:
- autopalpazione regolare dei testicoli;
- vaccinazione contro l’HPV;
- uso del preservativo;
- visite tempestive dallo specialista.
Superare tabù e imbarazzi significa guadagnare tempo prezioso: in oncologia, il tempo è vita.
