Caserta, 22 ottobre 2023 – I carabinieri del Comando provinciale di Caserta hanno eseguito 14 misure cautelari in carcere nei confronti di presunti affiliati al clan dei Casalesi, attivo nella Valle Caudina.
Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno riguardato un periodo di circa due anni e hanno consentito di ricostruire l’attività criminale del clan, che si occupava di estorsione, danneggiamento, detenzione di materiale esplodente, porto illegale di armi e traffico di stupefacenti.
In particolare, gli indagati sono accusati di aver estorto denaro a imprenditori e commercianti della zona, di aver danneggiato attività commerciali che non si erano piegate alle loro richieste, di aver detenuto esplosivo e armi da fuoco e di aver trafficato in droga.
Le indagini hanno anche permesso di accertare che il clan utilizzava il metodo mafioso per intimidire le vittime e imporre le proprie richieste.
I provvedimenti
Le misure cautelari sono state eseguite nelle province di Caserta, Avellino, Potenza e Catanzaro. Tra gli arrestati figurano anche due esponenti di spicco del clan, ritenuti responsabili di aver diretto l’attività criminale.