Un dramma annunciato: l’esplosione nella raffineria Eni di Calenzano
Un’esplosione devastante ha scosso oggi la raffineria Eni di Calenzano, vicino a Firenze, causando due vittime, otto feriti e lasciando ancora quattro dispersi. L’incidente, avvenuto presso il deposito carburanti, è stato udito a chilometri di distanza e ha provocato danni significativi, tra cui la rottura di vetri negli edifici circostanti. La colonna di fumo che si è alzata dall’area è stata visibile da numerosi comuni limitrofi.
Secondo le prime ricostruzioni, al momento dell’esplosione erano presenti diverse autobotti impegnate nel rifornimento. Le autorità hanno prontamente attivato il Centro di Coordinamento Soccorsi, inviando sul posto vigili del fuoco, operatori sanitari e forze dell’ordine. Le operazioni per domare le fiamme si sono concluse con successo, impedendo che queste si propagassero ai depositi vicini.
La sicurezza al centro: il messaggio delle istituzioni
Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato che l’incendio non ha interessato il parco serbatoi, riducendo il rischio di ulteriori danni. Tuttavia, l’allarme generato dall’accaduto ha comportato l’interruzione della circolazione ferroviaria regionale tra Firenze e Prato e la chiusura dell’uscita Calenzano dell’autostrada A1.
L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale è al lavoro per valutare le potenziali conseguenze degli inquinanti sulla zona. Nel frattempo, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Unità di Crisi e inviato il primo avviso del sistema It-Alert in un caso reale, sottolineando l’importanza di strumenti di emergenza efficaci.
Indagini in corso per chiarire le responsabilità
Il procuratore capo di Prato, Giuseppe Tescaroli, ha visitato il luogo dell’incidente e annunciato l’apertura di un’indagine penale per accertare eventuali responsabilità. L’attenzione si concentra ora sulle condizioni di sicurezza al momento dell’esplosione e sulla gestione delle operazioni all’interno della struttura.
Il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, ha espresso il proprio cordoglio per le vittime e ha sottolineato l’importanza di investire in sicurezza sul lavoro, specialmente in settori ad alto rischio come quello energetico. Ferrara ha inoltre auspicato che le indagini portino a soluzioni concrete per evitare che simili tragedie si ripetano.