La squadra di Vincenzo Italiano batte il Milan 1-0 all’Olimpico e conquista il trofeo in una notte che entra nella storia
Un trionfo storico: Bologna riscrive la sua storia
Il Bologna torna sul tetto della Coppa Italia dopo cinquantuno anni. In una serata infuocata all’Olimpico di Roma, la squadra di Vincenzo Italiano compie l’impresa battendo il Milan per 1-0. Una vittoria che sa di riscatto, sudata e meritata, maturata al termine di una gara combattuta e decisa da un lampo di genio firmato Ndoye.
Primo tempo bloccato: nervi tesi e pochi brividi
La finale parte su ritmi alti ma senza vere occasioni da gol. Le due squadre si studiano, si temono, e il primo tempo si trasforma in una battaglia tattica, più che in uno spettacolo per gli occhi. Il Milan fatica a trovare spazi, mentre il Bologna non si scopre mai troppo. L’intensità non manca, ma le emozioni sono rimandate alla ripresa.
L’eroe è Ndoye: gol decisivo e Olimpo rossoblù
Al minuto 52 la partita si accende: un’azione insistita del Bologna manda la palla a Ndoye che, dalla sinistra, si accentra e spara un destro potente sotto l’incrocio. Nulla da fare per Maignan, che può solo guardare. Esplode la festa rossoblù, e il Milan inizia a rincorrere.
Il Milan non reagisce: il sogno rossonero si spegne
Nonostante i cambi di Conceiçao, il Milan non riesce mai a reagire davvero. Il Bologna gestisce con maturità, resiste alle timide avanzate avversarie e non perde la testa. La squadra di Italiano mostra organizzazione, spirito e fame, arrivando al triplice fischio con merito e lucidità.
Terza Coppa Italia per il Bologna: il ritorno dei giganti
Era il 1974 quando il Bologna alzava l’ultima Coppa Italia. Oggi, dopo 51 anni, torna a farlo, entrando nella storia e consacrando il lavoro di un allenatore che ha saputo dare nuova linfa alla squadra. Una notte magica, da incorniciare, che riscrive il destino del club emiliano.
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