2 novembre al Teatro Alfieri di Torino e 4 novembre al Conservatorio Verdi di Milano.– Ingresso libero con prenotazione.
Massimo Maggio, direttore di CBM Italia: “Raccontiamo così la metafora di ciò che fa CBM ogni giorno nei Paesi del Sud del mondo, dove i bambini che non vedono non hanno un futuro”
Un viaggio nel buio per scoprire il valore della luce. È questo il “Blind Date – Concerto al buio”, lo speciale spettacolo ideato dal pianista e compositore Cesare Picco che, organizzato da CBM Italia onlus, accompagna il pubblico in un’esperienza unica di immersione nel buio dove viene stravolto l’uso comune dei sensi.
Mercoledì 2 novembre, alle ore 21, al Teatro Alfieri di Torino e venerdì 4 novembre, alle ore 21, al Conservatorio Verdi di Milano sono le prime due date della nuova tournée che riporta in scena “Blind Date – Concerto al buio” dopo due anni forzati di pausa a causa della pandemia.
Avvolto da un’iniziale penombra, il pubblico in sala viene lentamente condotto al buio più assoluto da un’improvvisazione pianistica che fa perdere i propri punti di riferimento e suscita emozioni nuove e forti. Dalla completa oscurità, in cui sono immersi sia il pianista che il pubblico, torna poi la luce, illuminante nel suo far comprendere in nuovo modo la realtà.
Il “Blind Date – Concerto al buio” esprime perfettamente la mission di CBM: l’alternanza luce-buio-luce rappresenta il ritorno alla vita di milioni di persone cieche aiutate da CBM nei Paesi del Sud del mondo che, grazie a una semplice operazione chirurgica o ad attività di prevenzione e cura della vista, possono tornare a vedere e a credere in un futuro. Nel concreto sono bambini e adulti, oltre un milione in un anno in 9 Paesi del Sud del mondo che vengono riportati alla luce grazie alle cure oculistiche dedicate, come dichiarato dalla campagna di sensibilizzazione “Fuori dall’ombra, per il diritto di vedere ed essere visti” lanciata da CBM Italia a ottobre in occasione della Giornata Mondiale della Vista.
“Ci sono delle cose uniche al mondo, una di queste è il ‘Blind Date – Concerto al buio’: la musica si confonde con il buio che si confonde con la luce, raccontando così la metafora di quello che CBM si impegna a fare ogni giorno nel mondo, soprattutto nei Paesi del Sud del mondo dove i bambini che non vedono hanno il diritto di essere inclusi e avere un futuro” spiega Massimo Maggio, direttore di CBM Italia. “Attraverso l’arte, che è bellezza, con l’amico Cesare Picco raccontiamo ciò che usualmente non è considerato bellezza: dal buio alla luce in teatro, dal buio alla luce nei Paesi poveri del mondo”.
“Conoscere il buio per comprendere la luce: questo viaggio sensoriale che parte dalla luce, fa vivere e conoscere il buio più profondo fino alle tenebre e poi fa tornare alla luce aiuta a comprendere il valore della luce e il senso profondo del lavoro di CBM” commenta l’artista Cesare Picco. “È ciò che ci è accaduto anche negli ultimi due anni di vita a tutti i livelli e in tutto il mondo: la pandemia ci ha fatto conoscere l’isolamento, l’immobilità, in una parola il buio. Oggi stiamo tornando alla luce, consapevoli di conoscere un po’ di più la nostra realtà. Perché nel buio si vedono tantissime cose, molte di più di quelle che si possono immaginare”.
Negli anni il “Blind Date – Concerto al buio” ha riscosso un grande successo in ogni teatro in cui è andato in scena, come l’Hangar Bicocca di Milano, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Pavarotti di Modena.
Appuntamento con il “Blind Date – Concerto al buio” mercoledì 2 novembre alle ore 21 al Teatro Alfieri di Torino e venerdì 4 novembre alle ore 21 al Conservatorio Verdi di Milano.