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Il padre di Luca, il bambino di 2 anni che morì per asfissia perché dimenticato in auto per ore, è stato prosciolto. L’uomo era stato indagato per quella vicenda dalla procura di Piacenza con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Ben due perizie redatte da psichiatri di accusa e difesa sono state concordi nel dire che il papà era in preda a una “amnesia dissociativa” quando lasciò il bimbo e andò a lavorare, invece di portarlo all’asilo e, dunque non si può ipotizzare la commissione di alcun reato perché di fatto incapace di intendere e di volere in quel tragico momento.
Il Gip ha dunque accolto le richieste di pm e difesa di non processare l’uomo e ha deciso il suo proscioglimento.
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