Nel vertice a Berlino di ieri, sei ministri degli Esteri europei hanno ribadito il loro appoggio all’Ucraina, sottolineando il percorso verso una piena integrazione euro-atlantica. “Continueremo a sostenere l’Ucraina nel suo cammino verso l’adesione alla Nato e all’Unione Europea“, si legge nel comunicato ufficiale.
Tra gli obiettivi principali emerge la necessità di rafforzare una strategia comune con gli Stati Uniti. Il ministro Antonio Tajani ha dichiarato: “Lavoriamo per un accordo di pace in Ucraina, la stabilità del Medio Oriente, un cessate il fuoco a Gaza e una transizione inclusiva in Siria”.
Nato: l’allarme di Rutte e il rafforzamento della difesa
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, intervenuto a Bruxelles, ha lanciato un chiaro avvertimento: “Dobbiamo adottare una mentalità di guerra per prevenire conflitti sul territorio della Nato”. Ha sottolineato come l’attuale spesa militare del 2% del PIL sia insufficiente: “Serve molto di più per garantire una deterrenza efficace”.
Stati Uniti: nuovi aiuti all’Ucraina
Anche oltreoceano l’impegno è concreto. Il presidente Joe Biden ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti per 500 milioni di dollari, comprendente sistemi di difesa aerea e supporto per l’artiglieria. Il segretario di Stato Antony Blinken ha ribadito: “Gli Stati Uniti restano un partner fondamentale per l’Ucraina nella sua difesa dagli attacchi russi”.
Questo vertice dimostra come la cooperazione internazionale sia cruciale per affrontare le sfide globali. Cosa ne pensi di queste strategie? Lascia il tuo commento nel form qui sotto.