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A cura di Konstantin Veit, Portfolio Manager di PIMCO
- Le decisioni di politica monetaria di oggi sono state sostanzialmente in linea con le nostre aspettative di un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base, alquanto da “falco”.
- Se da un lato la BCE ha confermato il proprio approccio dipendente dai dati e riunione per riunione, dall’altro c’è ancora strada da fare affinché i tassi di riferimento raggiungano livelli sufficientemente restrittivi.
- Continuiamo a ritenere che i rischi rimangano maggiormente legati a tassi di riferimento più elevati per un periodo più lungo rispetto alle aspettative del mercato. Consideriamo il 3,75% come l’estremo inferiore della zona di approdo del tasso terminale per i depositi presso la banca centrale.
- Ci aspettiamo che maggiori progressi nella riduzione del portafoglio del programma di acquisto di asset (APP) e una maggiore visibilità sul tasso di riferimento terminale costituiscano le condizioni necessarie per un allontanamento dall’attuale orientamento al reinvestimento del programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP).
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