Gli esiti dello stress test della Banca Centrale Europea in Italia vede reazioni negative in borsa a Milano con eccessi di ribasso che hanno portato a ben sette sospensioni per altrettanti titoli. I titoli bancari sospesi sono quelli di Monte dei Paschi di Siena (-18,1%), Mediobanca (-3,35%), Ubi Banca (-3,25%) e Banca Popolare per l’Emilia Romagna (-4%), Intesa Sanpaolo (-2%) e Unicredit (-1,36%).
In particolare per Monte Paschi Siena la Consob è intervenuta per bloccare la speculazione sul titolo Mps in Borsa e ha vietato le vendite allo scoperto.
Fabio Panetta, vicedirettore generale di Bankitalia ha dichiarato che la carenza di patrimonio di vigilanza pari a 2,9 miliardi complessiviche i test della Bce hanno evidenziato per l’Italia, “non necessita di alcuna iniezione di conti pubblici”. Per Panetta “Bene le fusioni se servono a rafforzare l’economia”.
Già ieri la Banca d’Italia aveva comunicato che i test condotti dalla Bce “confermano la solidità complessiva del sistema bancario italiano, nonostante i ripetuti shock subiti dall’economia italiana negli ultimi sei anni”. “I risparmiatori italiani possono star tranquilli”, ha rassicurato il vicedirettore, Panetta, “le banche devono fare di tutto per ritrovare efficienza, ma se non torna la crescita sarà difficile mantenere un sistema bancario ben capitalizzato”, ha aggiunto.
Dal Canto suo la Banca Centrale Europea ha fatto sapere che entro due settimane le banche che non hanno superato lo stress test dovranno presentare i piani per la ricapitalizzazione.
Le borse europee dopo lo stress test risultano in rialzo con Parigi che guadagna l’1,02%, Londra l’ 1,07% e Francoforte l’1,02%. Stabile lo Spread tra Btp e Bund tedeschi, a 159 punti. Euro scambiato a 1,2689 dollari e a 137,5 yen.