L’automobile sapiens: il futuro della mobilità intelligente
L’automobile sapiens rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore automobilistico, secondo la ricerca presentata dall’osservatorio auto e mobilità della Luiss Business School. Questo nuovo concetto di veicolo, definito anche “software defined vehicle” (SDV), integra tecnologie avanzate di intelligenza artificiale (IA) per migliorare la sicurezza, ottimizzare l’esperienza di guida e rendere più semplice la gestione delle attività quotidiane.
La ricerca, intitolata “Dall’automobile sapiens, all’automobilista sapiens”, ha analizzato le reazioni, le aspettative e i timori degli automobilisti italiani verso questa tecnologia. Ne emerge un quadro interessante: oltre il 55% dei partecipanti si sente pronto a guidare un’auto intelligente, riconoscendone l’innovazione e la facilità d’uso.
Tecnologia e sicurezza: un binomio vincente
Il presidente di UNRAE, Michele Crisci, ha sottolineato come l’automobile sapiens sia un vero ecosistema tecnologico. “L’intelligenza artificiale non sostituisce il conducente, ma lo potenzia”, ha dichiarato, evidenziando l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali e migliorare l’efficienza della mobilità.
La sicurezza è, infatti, uno dei punti di forza di questa tecnologia: il 53,5% degli intervistati si fida delle capacità dell’IA nel prevenire incidenti, mentre il 62,3% si sente tranquillo grazie ai sistemi progettati per evitare collisioni.
Sfide e opportunità per l’intelligenza artificiale
Non mancano però le sfide. Gli automobilisti sono preoccupati per i costi di manutenzione e aggiornamento, percepiti come potenzialmente elevati dall’83,2% del campione, e per la delega completa delle decisioni, accettata solo dal 28% degli intervistati.
Tuttavia, il mercato dell’IA nell’automotive si trova in uno scenario altamente espansivo: ad oggi sono già disponibili undici piattaforme SDV, e nei prossimi due anni se ne aggiungeranno almeno altre diciotto. Questo sviluppo è trainato anche dalla crescente presenza di assistenti vocali intelligenti, come ChatGPT, Google Assistant e Alexa, ormai integrati in molti veicoli.
Un mercato in crescita
Secondo il World Economic Forum, la capacità di calcolo destinata all’IA raddoppia ogni cento giorni, e il settore automotive sta assumendo un ruolo sempre più centrale, con una quota del 17% del mercato dei semiconduttori negli Stati Uniti. Inoltre, si prevede che il giro d’affari per i sistemi di sicurezza basati su IA crescerà fino a raggiungere 6-8 miliardi di dollari entro il 2030.
Verso una mobilità intelligente e sostenibile
L’automobile sapiens non è solo un’innovazione tecnologica, ma anche un simbolo del cambiamento culturale verso una mobilità più sicura, sostenibile e personalizzata. La ricerca della Luiss Business School pone le basi per integrare l’intelligenza artificiale in molti altri ambiti, rendendo l’utente sempre più consapevole e partecipe nel processo decisionale.
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