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Sarebbe stata la Corea del Nord responsabile del cyber-attacco subito dalla Sony Pictures alla fine dello scorso novembre.
A renderlo noto è il New York Time che cita funzionari americani e di altri Paesi nonché esperti informatici successivamente messi al corrente dell’operazione, e un documento della Nsa.
A dimostrare la responsabilità della Corea del Nord sarebbe stata la NSA, la National Security Agency che si sarebbe introdotta nei computer della Corea del Nord e avrebbe trovato le prove che a capo delle incursione contro la Sony ci sarebbe proprio il Governo di Pyongyang.
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[easy_ad_inject_1] Secondo quanto si apprende la NSA sarebbe riuscita ad inserire un sistema di intrusione nei sistemi nordcoreani già dal 2010.
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