Un confronto tra ricavi e inflazione
L’analisi condotta dallo Studio RC-Rescigno Carrara su 6.443 aziende bergamasche evidenzia un aumento dei ricavi del +0,8% rispetto al 2022, dato in linea con il PIL nazionale (+0,9%). Tuttavia, questo incremento risulta inferiore al tasso d’inflazione medio del 2023, pari al +5,7%, segnalando un trend reale decrescente.
Miglioramento della posizione finanziaria netta
Uno degli aspetti più significativi della ricerca è il miglioramento della posizione finanziaria netta, con un aumento medio del +19,3% rispetto all’anno precedente. Questo risultato riflette:
- Una maggiore attenzione alla gestione della liquidità, anche a causa dell’aumento del costo del denaro.
- Un incremento della marginalità aziendale.
- Un moderato aumento degli investimenti rispetto al 2022.
Settori con performance opposte
L’analisi per settori merceologici ha rivelato andamenti divergenti:
- Settori in crescita: edilizia, alimentare, legno, logistica, trasporti e meccatronica.
- Settori in difficoltà: chimico e farmaceutico, carta e cartotecnica, tessile e moda, plastica e gomma.
Questa segmentazione offre una visione più chiara delle dinamiche economiche locali, spesso nascoste nella visione d’insieme.
Marginalità in aumento
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) medio delle aziende analizzate è aumentato del +12,1%, un dato superiore alla crescita dei ricavi. Ciò è stato favorito da:
- Una minore incidenza dei costi per beni e servizi, pari al 68,2% dei ricavi nel 2023, rispetto al 75,2% del 2022.
- Un progressivo rientro nei costi di approvvigionamento.
Conclusione
L’analisi dello Studio RC-Rescigno Carrara fornisce un quadro approfondito delle aziende bergamasche, evidenziando segnali positivi e criticità. I dati offrono spunti utili per comprendere meglio le dinamiche economiche locali e per affrontare le sfide future.
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