Il futuro dell’alluminio: sostenibilità e formazione al centro
Il settore dell’alluminio in Italia sta abbracciando due direttrici fondamentali per rispondere alle sfide europee: la sostenibilità ambientale e lo sviluppo di nuove competenze tramite il coinvolgimento dei giovani talenti. Secondo l’Osservatorio MECSPE, nel 2024 più del 40% delle aziende del settore si considera sostenibile, un dato in crescita rispetto ai mesi precedenti. Questa trasformazione è accompagnata dall’adozione di criteri ESG, già implementati o in fase di sviluppo dal 33% delle imprese, mentre un ulteriore 25% prevede di integrarli a breve.
Parallelamente, la formazione dei giovani è una priorità per molte aziende. Un’azienda su tre ha già stretto collaborazioni con università e ITS, e un altro 30% intende farlo nel prossimo anno per introdurre nuove competenze. Le figure più richieste includono operai e tecnici specializzati, mentre oltre la metà delle imprese investe in corsi di aggiornamento per il personale esistente.
METEF 2025: il punto di incontro per l’innovazione e la sostenibilità
Questi temi saranno protagonisti della prossima edizione di METEF, la fiera internazionale dedicata alla filiera dell’alluminio, in programma dal 5 al 7 marzo 2025 presso BolognaFiere. Grazie alla collaborazione con ICE, le aziende avranno accesso a incontri one-to-one con buyer internazionali, un’opportunità strategica per ampliare il network e trovare nuove soluzioni alle sfide globali.
L’evento offrirà un’occasione unica per esplorare le più recenti tecnologie per il riciclo, che consuma il 95% di energia in meno rispetto alla produzione primaria, e per discutere politiche industriali capaci di limitare l’export di rottami e favorire l’utilizzo di energie rinnovabili.
Sfide europee: energia e risorse critiche
Durante un webinar pre-evento organizzato da METEF, esperti come Roberta Maroni di Hydro e Francesca di Bernardo dell’European Aluminium Association hanno sottolineato la necessità di politiche incisive per arginare il calo della produzione europea, che dal 2021 si è ridotta del 52% a causa degli elevati costi energetici. La situazione è aggravata dall’aumento dell’export di rottami, una risorsa cruciale per il riciclo, che potrebbe rendere l’Europa meno dipendente dalla produzione primaria.
Un futuro sostenibile e collaborativo
Come afferma Maruska Sabato, project manager di MECSPE, “METEF è il luogo dove innovazione, sostenibilità e formazione si incontrano per costruire il futuro del settore dell’alluminio”. La fiera non è solo un’esposizione ma una piattaforma di confronto tra aziende, istituzioni e giovani per trasformare l’alluminio in un volano della transizione ecologica.