
“Family business: costruire un futuro sostenibile.
Dialoghi fra imprenditori e accademici”
- In occasione dei 25 anni dalla sua fondazione, AIDAF ha appena pubblicato una raccolta di spunti, in forma di dialogo, sul presente e sul futuro delle imprese familiari italiane
- Il 12 luglio la sede di IPE Business School di Napoli ha ospitato la presentazione del volume, alla quale sono intervenuti alcuni dei protagonisti e autori del volume
Napoli, 12 luglio 2023 – AIDAF, l’Associazione Italiana delle Aziende Familiari, ha presentato a Napoli il suo nuovo libro “Family business: costruire un futuro sostenibile. Dialoghi fra imprenditori e accademici”, curato da Paolo Morosetti, Senior Lecturer alla SDA Bocconi School of Management. L’evento è stato aperto da Giovanna Gregori, Consigliera Delegata di AIDAF, e ha visto la partecipazione di Fortunato Amarelli, Amministratore Delegato della Amarelli Fabbrica di Liquirizia, intervenuto in dialogo con Salvatore Tomaselli, Professore Associato di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Palermo e specialista di strategia delle imprese familiari, Enrico Falck, Presidente dei Consigli di Amministrazione di Falck S.p.A. e Falck Renewables S.p.A., e la stessa Giovanna Gregori, in veste di moderatrice.
Il volume, pubblicato da Rubbettino Editore, raccoglie le domande e gli spunti di 25 imprenditrici e imprenditori – parte della governance di AIDAF in questi 25 anni di vita o vincitori delle varie edizioni del Premio Alberto Falck – insieme alle risposte e riflessioni degli accademici delle cattedre italiane di Family Business, dando vita a un dibattito attualissimo che si articola in cinque sezioni: famiglia, proprietà, giovani, impresa e sostenibilità, che tocca i temi e le sfide più urgenti per il futuro delle aziende familiari.
Il libro, ideato per celebrare i primi 25 anni dell’Associazione, ha uno sguardo proiettato verso il futuro e tocca tematiche chiave per la continuità e la longevità delle famiglie imprenditoriali e del loro business, con un approccio innovativo e nello spirito di aprire una conversazione non solo con i soci AIDAF, ma anche con tutti coloro che possano fornire nuova linfa al dibattito.