Dal 9 al 12 giugno 2025, scienziati, agricoltori, artisti e attivisti si incontrano nella Valle dei Templi per costruire un futuro sostenibile tra scienza, cultura e biodiversità
La Sicilia al centro della rivoluzione agroecologica
Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025, ospita il 1° Congresso di Agroecologia del Mediterraneo, un evento internazionale che coniuga scienza, pratica e movimento per affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo. Oltre 250 contributi da tutto il mondo – dal Mediterraneo agli Stati Uniti, dall’America Latina all’Asia – dimostrano quanto il tema sia globale e urgente.
Il Congresso, promosso dal Coordinamento Agroecologia Sicilia insieme ad AIDA e AIAF, rappresenta un momento cruciale per rafforzare le connessioni tra ricerca scientifica, saperi agricoli tradizionali e innovazione sostenibile.
Agroecology Open Space: dove la scienza incontra la narrazione
Accanto alle sessioni congressuali, il cuore pulsante sarà l’Agroecology Open Space, un padiglione espositivo in cui ricerca, arte e storytelling si intrecciano. Qui si parlerà di biodiversità, agroforestazione, rigenerazione dei suoli, ma anche di sentimenti collettivi attraverso l’arte contemporanea.
A curare la direzione artistica è Rossana Danile, che ha ideato un format emozionale e coinvolgente: lo storytelling art concept, con opere di artisti come Antonella Barone, Alessandro Calizza e Solveig Cogliani. Un viaggio sensoriale nella relazione tra uomo e natura.
Quattro giorni tra scienza, territorio e semi antichi
Il programma si articola su quattro giorni:
- 9, 10 e 12 giugno: giornate tematiche con tavole rotonde e laboratori
- 11 giugno: visite aziendali sul campo presso 5 aziende pilota agroecologiche
Durante queste giornate si stileranno tre documenti strategici – scientifico, tecnico e politico – per orientare la ricerca e le politiche pubbliche future.
Un altro momento centrale sarà lo scambio di semi antichi tra contadini del Mediterraneo, volto a preservare e rigenerare la biodiversità agricola.
La carovana agroecologica e lo store del futuro sostenibile
Grazie alla Carovana Agroecologica promossa da AIDA, agricoltori provenienti da tutta Italia condivideranno esperienze e buone pratiche. Non mancherà uno store agroecologico, con prodotti della terra, tessuti naturali e artigianato etico, in perfetto stile “retro-innovazione”.
Un concerto per la natura e la pace universale
Ad arricchire il congresso, un evento musicale straordinario: il Concerto lirico-sinfonico internazionale al Teatro Pirandello con l’orchestra Concordiae Musici, il maestro Johannes Skudlik, e artisti come Miriam Bissanti e Alfonso Zambuto. Una celebrazione tra note, cultura e sostenibilità.
Una rete mediterranea per la nuova ecologia
Guido Bissanti, direttore scientifico del congresso, ha le idee chiare: “Non si tratta di tornare al passato, ma di progettare il futuro ascoltando i codici della natura. Solo così l’agricoltura potrà diventare resiliente, giusta ed ecologicamente integrata”.
La Sicilia, prima regione in Europa con una legge sull’agroecologia, è oggi capofila del cambiamento mediterraneo. Con Agrigento al centro di questa rete viva e interconnessa, nasce una nuova idea di sviluppo che abbraccia conoscenze antiche e innovazione scientifica.
Domande e risposte
Cos’è l’agroecologia?
È un approccio all’agricoltura che integra scienze agrarie, ecologia e saperi tradizionali per rendere i sistemi agricoli sostenibili.
Quando si svolge il Congresso?
Dal 9 al 12 giugno 2025 ad Agrigento, presso il Palacongressi.
Chi organizza l’evento?
Il Coordinamento Agroecologia Sicilia, in collaborazione con AIDA e AIAF.
Quali saranno i temi principali?
Scienza, rigenerazione agricola, biodiversità, storytelling, arte e politiche sostenibili.
Cosa troverò nell’Agroecology Open Space?
Mostre artistiche, talk, workshop, incontri tra contadini e scambi di semi.
Si può partecipare alle visite aziendali?
Sì, l’11 giugno sono previste visite guidate presso 5 aziende pilota.
Cosa sono i documenti finali del Congresso?
Sono tre testi (scientifico, tecnico, politico) che definiranno le linee guida future dell’agroecologia mediterranea.
La musica ha un ruolo nel Congresso?
Sì, con un concerto internazionale che unisce arte, cultura e sostenibilità.
Ci saranno espositori o produttori locali?
Sì, nello store agroecologico sarà possibile conoscere prodotti naturali e artigianali.
È previsto un collegamento con altri eventi europei?
Sì, il Congresso dialogherà con l’Agroecology Europe Forum previsto a Malmo (2-4 ottobre 2025).
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