1° maggio bollente, strade roventi

Traffico autostrade

L’esodo del 1° maggio parte in anticipo

Complice il bel tempo e le temperature in rialzo, il ponte del 1° maggio si preannuncia caldo non solo per il clima, ma anche per la situazione sulle strade. Già da oggi pomeriggio migliaia di italiani si metteranno in viaggio, diretti verso località balneari, città d’arte o mete di relax immersi nella natura.

Le prime criticità sono attese nel pomeriggio e nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, con flussi in crescita nelle prime ore del mattino. Gli operatori della viabilità consigliano partenze intelligenti, possibilmente in orari alternativi o notturni.

Le previsioni giorno per giorno

Il 1° maggio sarà la giornata più problematica: traffico intenso fin dalle prime ore e congestioni previste su autostrade, tangenziali e strade statali. In particolare, attenzione ai nodi autostradali del Nord Italia, alle arterie verso la costa adriatica e tirrenica, nonché all’area metropolitana di Roma.

Nel pomeriggio di giovedì si attende una diminuzione del traffico, grazie alla distribuzione più ampia delle partenze. La situazione dovrebbe migliorare sensibilmente entro venerdì 2, con ritorno alla normalità su gran parte della rete stradale nazionale.

Rientri da bollino rosso nel weekend

Sabato 3 maggio si apre con una tregua apparente: nessun grande flusso previsto nella mattinata, ma le ore serali potrebbero riservare sorprese con un aumento di veicoli da sud a nord, soprattutto su A1, A14 e A22.

Domenica 4 maggio sarà il giorno del rientro per molti italiani. Si prevede traffico intenso al mattino e picchi di congestione nelle ore serali, con colonne di auto in avvicinamento ai grandi centri urbani.

Come affrontare il ponte senza stress

Per evitare code e rallentamenti, si consiglia di monitorare i bollettini del traffico, utilizzare app di navigazione in tempo reale e optare per partenze intelligenti. Se possibile, evitare le ore centrali del giorno e le fasce orarie tradizionalmente più trafficate.

Infine, per chi rimane in città, può approfittare della riduzione temporanea del traffico urbano per godersi musei, parchi e mercatini locali.

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