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L’Università di Macerata scala la vetta dei migliori atenei italiani.

Università di Macerata
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Macerata, 20 luglio 2015 – L’Università di Macerata scala la vetta dei migliori atenei italiani. Nell’annuale classifica elaborata dal Sole 24 ore Unimc balza dal 16° all’11° posto su 61 atenei statali, con un aumento di ben sette punti (da 65 a 72) della valutazione generale, a pari merito con il Politecnico di Torino e a pochi punti da Pavia e Venezia Ca’ Foscari.

[easy_ad_inject_1]La graduatoria è molto articolata, è stata stilata sulla base di 12 indicatori e si divide a sua volta in una classifica relativa alla didattica, con Macerata tra le prime 20 in 19° posizione – e una alla ricerca, dove Unimc svetta all’8° posto. Un risultato, quest’ultimo, ancora più soddisfacente se si considera che l’Ateneo maceratese è l’unico totalmente umanistico.

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Sul fronte della didattica, i laureati di Unimc sono tra i più soddisfatti per i corsi frequentati – Macerata è quinta in Italia – e il 66% di loro lavora già dopo un anno dal conseguimento del titolo. “L’obiettivo – sottolinea il rettore Luigi Lacchè – è portare Unimc verso un orizzonte che valorizzi i giovani. Stiamo lavorando sull’imprenditorialità, gli spin-off e stiamo partendo con un incubatore di imprese. Il nostra ateneo vuole investire sul territorio, a sostegno delle imprese e dei laureati”.
Sempre più ragazzi scelgono di trascorrere un periodo di studio all’estero – Macerata è settima per la mobilità internazionale dei propri studenti. La dispersione delle matricole è tra le più basse in assoluto – l’Ateneo è all’8° posto per la percentuale di immatricolati che si riscrivono al secondo anno – e tutti gli idonei ricevono una borsa di studio.

“Le scelte strategiche che abbiamo operato negli ultimi anni si stanno rivelando vincenti – è il commento del rettore Luigi Lacchè –. Da sempre crediamo nell’internazionalizzazione come fattore trainante e sempre più fondamentale nella formazione dei giovani. Per questo li spingiamo ad andare all’estero, lavorando molto sul programma Erasmus, ma offrendo anche ulteriori occasioni come le borse di studio extra Ue e, soprattutto, le lauree internazionali a doppio titolo, che quest’anno sono sette e permettono di studiare in Atenei prestigiosi di Francia, Spagna, Russia e Ucraina, pagando solo le tasse di iscrizioni a Macerata. Allo stesso tempo, vogliamo creare un ambiente di respiro internazionale, favorendo l’iscrizione dei migliori studenti stranieri e ampliando l’offerta di corsi di laurea in inglese, che quest’anno salgono a tre: scienze politiche, management del turismo e economia”.

Sul fronte della ricerca Unimc conferma una performance di assoluta eccellenza con un primo posto per la capacità di attrazione di risorse e un quarto posto per la qualità dei dottorati. “Sono aumentati i progetti europei presentati e vinti – spiega il rettore – e sono sempre più attivi Poli e Centri di ricerca a valenza ‘geopolitica’ (Macroregione adriatico-ionica, Cina, Africa). E’ grazie ai progressi compiuti, sul piano organizzativo e su quello dei risultati, davvero incoraggianti, che l’Ateneo vede oggi a portata di mano il definitivo consolidamento di un vero e proprio “sistema della ricerca” orientato da strategie e politiche condivise, supportato da una “cultura” dell’innovazione”.

Università degli Studi di Macerata

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