Una convergenza del Partito Democratico su un nome condiviso da eleggere al Quirinale viene chiesto da Stefano Fassina (PD) economista e politico italiano, deputato della Repubblica Italiana ed ex viceministro dell’Economia e delle Finanze sotto il ministro Fabrizio Saccomanni nel governo Letta.
“Dobbiamo trovare convergenza sul criterio” per la scelta del candidato al Quirinale” ha detto Fassina nel convegno Sinistra e Libertà in corso a Milano. Il criterio
è “l’autonomia” e “non è scontato”,dice Fassina che aggiunge “Obiettivo di tutti è che il Pd sia unito in questo passaggio” e il candidato deve avere “esperienza politica, conoscenza delle dinamiche parlamentari e autorevolezza”.
[easy_ad_inject_1] Su ipotesi di scissioni o fuoriuscite dal PD Fassina non ha dubbi: “resto nel Pd”.
Pippo Civati deputato ed esponente della minoranza del Partito Democratico ha dichiarato a Rai News 24 “Il mio candidato è Romano Prodi”, e chiede che “Renzi spenda una parola”.