Home Italia Politica Alluvione a Genova. Napolitano: “fatti sbalorditivi e sconvolgenti”

Alluvione a Genova. Napolitano: “fatti sbalorditivi e sconvolgenti”

Giorgio Napolitano
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Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

“Credo di dover condividere, all’indomani dei fatti così sbalorditivi e sconvolgenti di Genova, l’accento messo sull’importanza che ha la tutela del patrimonio forestale anche per prevenire rischi derivanti dal dissesto idrogeologico di cui purtroppo il nostro Paese soffre endemicamente. Abbiamo vissuto tanti episodi che poi esplodono nelle città, negli abitati, grandi città come Genova, piccoli centri come quelli delle Cinque Terre. Ma alle spalle di questi fenomeni, che sono anche dovuti a inerzie locali, a lungaggini burocratiche nel realizzare progetti elaborati e perfino finanziati e pronti quindi per essere realizzati, alle spalle di tutto questo c’è anche l’incuria nei confronti del patrimonio boschivo e forestale.” Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione dell’incontro con una rappresentanza degli Allievi degli Istituti di formazione del Corpo Forestale dello Stato nel 192° anniversario di fondazione.

“Dobbiamo avere quindi davvero una visione unitaria degli interventi da compiere per consolidare il nostro territorio oltre che per regolarne l’uso, però, da questo punto di vista, non bastano motivazioni vaghe delle responsabilità o delle cause. Ho sentito un rischio anche di riferimenti generici, troppo generici, a proposito di quello che è accaduto di recente a Genova da ultimo, a burocrazie lente o a interventi giudiziari impropri. Bisogna essere molto circostanziati nel vedere dove ci sono stati dei comportamenti che hanno provocato danni. E bisogna allargare il discorso e far risalire l’impegno a un complessivo quadro di responsabilità per la tutela del nostro territorio, patrimonio forestale, patrimonio boschivo, patrimonio naturale in genere, perché questo, oltretutto, è il modo anche di salvaguardare la vita dei cittadini, di salvaguardare la normalità della vita urbana in fasi che sono anche molto rischiose – non possiamo non prenderne atto – dal punto di vista del cambiamento climatico. Ma anche di fronte al cambiamento climatico c’è la possibilità di attrezzarsi nel senso di rafforzare decisamente quello che già doveva essere fatto prima che iniziasse questa era ancora più impegnativa e di sfida per lo Stato, e per tutte le articolazioni che esso presenta nell’interesse della popolazione.” ha concluso il Capo dello Stato

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