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Giffoni Experience: Giffoni punta all’innovazione e investe sulla digital education

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Giffoni Experience
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Giffoni Innovation Hub investe sull’educazione digitale e si propone come luogo d’incontro per la condivisione e lo sviluppo di nuovi modelli formativi, coinvolgendo associazioni, insegnanti, giovani, istituzioni, partner tecnologici e internazionali. L’obiettivo del nuovo dipartimento di ricerca e sviluppo per progetti innovativi e startup culturali di Giffoni Experience è quello di realizzare un format condiviso affinché l’Italia diventi sempre più protagonista della rivoluzione educativa in atto in tutto il mondo, quella che utilizza il coding come strumento per il salto di qualità verso una cultura dell’informatica nel ruolo di maker oltre che consumer. Al centro, come sempre, i più giovani che parteciperanno a tutte le fasi di sviluppo del progetto.

Non a caso, il workshop sulla digital education tenutosi stamattina nell’ambito della 44esima edizione di Giffoni Experience ha ospitato l’interessante esperienza di CoderDojo Italia, una palestra creativa in cui bambini e ragazzi imparano a creare software utilizzando tecnologie open e in modo gratuito. “Basti pensare – ha affermato Agnese Addone di CoderDojo Roma – che ci sono stati dei bambini che hanno costruito piccoli robot e li hanno anche programmati. Insegniamo ai ragazzi ad avere un atteggiamento responsabile nei confronti delle rete e delle tecnologie”. CoderDojo Italia è una rete molto forte nel nostro Paese e cresce ogni giorno. CoderDojo è nato in Irlanda tre anni fa e nel mondo ci sono circa 460 coding club, 36 in Italia, anche in paesi molto piccoli. “Il nostro – dice Caterina Moscetti – è un laboratorio sperimentale volontario per chi ci opera e per i bambini ed è un punto di incontro di mentor, genitori e piccoli supereroi che in tante città giocano a programmare un futuro migliore. E diamo anche delle prospettive di lavoro, visto che serviranno sempre più sviluppatori preparati”.

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Marianna Petruzzi

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