Home Italia Ancora pesca di frodo nell’ Area Marina Protetta “Porto Cesareo”

Ancora pesca di frodo nell’ Area Marina Protetta “Porto Cesareo”

Due sub denunciati. Sequestrata attrezzatura, natante e ricci di mare.

Videosorveglianza Amp Porto Cesareo
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Continua l’incisiva azione delle forze di polizia a contrasto della pesca di frodo nell’Area Marina Protetta “Porto Cesareo”. Nelle prime ore della mattinata di giovedì 31 agosto a portare a termine con successo l’ennesima operazione, sono stati i militari della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza Gallipoli, che hanno colto in flagranza di reato, due pescatori di frodo intendi alla pesca del riccio di mare.

La crescente richiesta di questo echinoderma nella moda alimentare locale infatti, sta creando un impatto negativo sugli stock naturali e l’energica azione delle forze di polizia operanti sul territorio, rappresenta al momento l’unica azione di difesa.

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Grazie al sistema di videosorveglianza in dotazione all’AMP Porto Cesareo e denominato “Torri Costiere vedette della legalità” , i militari hanno potuto monitorare chirurgicamente i movimenti dei due bracconieri ed intervenire al momento opportuno. Inutile i tentativi goffi di liberarsi del pescato da parte dei subacquei, poiché i militari tuffandosi sul posto hanno recuperato i ricci e potuto denunciare per pesca subacquea nella riserva marina i due individui, ai quali dopo identificazione è stata sequestrata attrezzatura, pescato ed imbarcazione.

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